37100 - Trentasettecento

Anno di attivazione 2014

In corso

Iniziativa di formazione digitale e innovazione sociale promossa da una collaborazione tra Comuni, per costruire un Innovation Lab e centri di acculturazione digitale per coinvolgere cittadini e imprese

Partner:
Associazione Verona FabLab Impresa Sociale (mandataria), Fondazione Edulife Onlus (mandante), Aloud Associazione Culturale (mandante)
Finanziatore:
Bando Regionale POR FESR VENETO 2014/2020 - D.G.R. 291/2019 - Asse 2 Azione 2.3.1. con codici CIG 84111940DF e CUP I19C19000000008.
Stakeholder:
Comuni di Verona, San Giovanni Lupatoto, San Pietro in Cariano, Buttapietra, Fondazione Cariverona, Open Impact (programma Foundation Open Factory), Industrio Ventures, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano (Stiftung Südtiroler Sparkasse) - dal 2022
DATI DI CONTESTO

Le nuove tecnologie stanno cambiando l’economia, richiedendo nuove competenze digitali. Queste competenze non sono solo per lavori tecnici, ma sono cruciali anche in settori come l’amministrazione. Nella provincia di Verona, le imprese cercano principalmente competenze digitali (54,5%), seguite da competenze matematiche/informatiche (46%) e tecnologie 4.0 (29%).

Le imprese digitali crescono, ma c’è una sfida nel trovare professionisti, specialmente nel settore informatico. L’Italia è al 18º posto su 27 paesi UE nella digitalizzazione, e il suo progresso è vitale per gli obiettivi digitali dell’UE entro il 2030.

OBIETTIVI

L’Innovation Lab 37100, insieme alle Palestre Digitali, realizza diversi obiettivi:

  • funge da punto di intermediazione tra la Pubblica Amministrazione e le iniziative del territorio, focalizzandosi sull’Innovazione Sociale. Stimola la co-progettazione e la collaborazione pubblico-privato, promuovendo l’Agenda Digitale e favorendo lo scambio di informazioni tra soggetti diversi
  • agisce come presidio permanente per diffondere l’Agenda Digitale, coordinando attività di alfabetizzazione digitale e assistenza ai servizi digitali presso i centri P3@ – Palestre Digitali.
  • collabora con enti regionali e nazionali nello sviluppo di progetti Open Data. Utilizza il Kit Open Data per migliorare l’accesso alle informazioni pubbliche, contribuendo a una maggiore qualità e quantità di dati disponibili per cittadini, comunità e imprese.
  • offre uno spazio di lavoro per smart workers e co-workers. Questo ambiente favorisce lo sviluppo di nuove relazioni e la sperimentazione di diverse modalità organizzative e di funzionamento
  • svolge un ruolo chiave nel coordinare attività come l’agenda digitale, Palestre Digitali, Open Data, coprogettazione e co-design di servizi.
RISULTATI

Al 23/07/2022 sono:

  • state svolte 357,5 ore di seminari, workshop e sessioni informative in modalità online o mista presenza/online
  • state organizzate anche attività di formazione per i dipendenti della pubblica amministrazione riguardanti l’Open Data, la Cyber Security, e il Foglio di Calcolo
  • stati svolti 3 eventi di disseminazione da 12 ore ciascuno sui temi: Hackatohon Open Scource City, Dialogo nel tempo e Openday 3.0
  • stati pubblicati sul portale regionale n. 69 dataset totali
  • state prodotte 15 applicazioni, di cui 2 sviluppate dall’università degli Studi di Verona
  • state create 22 infografiche
  • stati attivati 3 tirocini in collaborazione con l’università di Trento e quella di Parma
  • state siglate convenzioni e attivazione di attività di collaborazione diretta con il mondo della scuola per lo sviluppo di percorsi formativi per docenti e alunni (PCTO)

Sono inoltre state attivate collaborazioni con varie imprese (Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera, Italian Linux Society, Gizero Energie SRL, Fondazione LAST Meteo Arena e MeteoBlue) e collaborazioni con enti del terzo settore (Energie Sociali, Auser, Samaritano, Circolo Noi Tomba Extra e Parrocchia Gesù Cristo Lavoratore).

PROGETTO

Nel maggio 2020, il Comune di Verona ha lanciato un concorso per il progetto “Percorsi Digitali Veronesi” coinvolgendo vari comuni. L’obiettivo era creare un Innovation Lab per diffondere i servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni coinvolgendo cittadini e imprese, con Centri P3@-Palestre Digitali per l’alfabetizzazione digitale. La Fondazione Edulife, con Verona Fablab e Aloud, ha vinto l’appalto come ATI (Associazione Temporanea d’Impresa). Hanno ottenuto uno spazio nel quartiere Borgo Roma nel maggio 2021, inaugurato nel luglio 2021, reso autonomo nel giugno 2022 con videosorveglianza e monitoraggio accessi.

Sono state aperte 5 Palestre Digitali in diverse località. Servizi e dotazioni informatiche sono stati attivati per rendere gli spazi produttivi. Eventi tematici sono organizzati dal settembre 2021. Sportelli digitali di supporto sono stati istituiti per ridurre il digital divide, focalizzandosi su gruppi vulnerabili. Il progetto include la compilazione del questionario MyDigSkills per valutare le competenze digitali dei partecipanti. Con il Comune di Verona, si esplorano opzioni per la continuità del progetto utilizzando i fondi del PNRR e la nuova programmazione regionale.

PROCESSO DI INTERVENTO

Costruzione e gestione spazi e Palestre Digitali

Dotazione strumenti informatici

Erogazione iniziative per l'alfabetizzazione e acculturazione digitale

Coinvolgimento di diverse categorie di persone, inclusi professionisti e cittadini

551

Partecipanti agli incontri organizzati

448

Utenti degli sportelli digitali

1032

Totale persone coinvolte nel progetto

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

FUTURE LAB ACADEMY

Anno di attivazione 2023

In corso

Fornire servizi open source per lo sviluppo delle compeenze del mercato IT e garantire la qualità dei prodotti e servizi offerti

Partner:
Fondazione Edulife (Capofila), Verona Fablab, Comune di Verona, ITS Academy LAST, Faboci Srl, Penta Formazione
Con il contributo di:
Fondazione Cariverona
Stakeholder:
Aziende e amministrazioni pubbliche per promuovere l’IT open source
DATI DI CONTESTO

Il mercato del lavoro ha un forte bisogno di tecnici informatici. Tra 2021 e 2025, potrebbe servire più di 1 milione di laureati e quasi 1,5 milioni di diplomati, con competenze STEAM richieste in 11-13 mila posizioni all’anno. Le ricerche web per figure ICT sono state oltre 19mila nel 2020. La pandemia ha aumentato la richiesta di esperti ICT, ma c’è uno squilibrio tra domanda e offerta. Le aziende italiane dipendono da tecnologie proprietarie, mentre le imprese digitali leader sono piattaforme come Amazon e Google.

Le piattaforme digitali più utilizzate, non ottimizzate per la didattica, sono state adattate durante la pandemia. In Italia mancano corsi ufficiali sull’Open Source, a differenza della Francia con la Open Source School. Investire nell’open source potrebbe generare un PIL aggiuntivo dello 0,4-0,6% e oltre 600 start-up ICT nell’UE, ma servono competenze giuridiche ed economiche.

OBIETTIVI

Gli obiettivi del progetto sono:

  • creare una rete di soggetti istituzionali ed aziendali che adottano tecnologie open source, con accreditamento per garantire la qualità dei prodotti e servizi offerti
  • cercare di rendere più facile il passaggio al modello open source fornendo servizi adattabili alle esigenze delle aziende
  • lavorare alla creazione di un ambiente digitale per assistere le persone nell’orientamento, nella transizione al lavoro e nella formazione continua
  • lavorare per far sì che 311 Verona e altri spazi diventino dei centri focali per la formazione continua sulle tecnologie ICT open source.
  • Costruzione di una rete ibrida (OLOS) di soggetti istituzionali ed aziendali che aderiscono al modello IT Open Source con relativo accreditamento.

 

 

 

RISULTATI

Il risultato più concreto del progetto è la piattaforma OsaSpace

IL PROGETTO

Il progetto prevede lo sviluppo di 5 azioni strategiche:

  • Academy formative: l’Academy Future Lab fornisce corsi di formazione a neodiplomati ITS, under 35 a partire dal 2° anno e persone in riqualificazione professionale; assicurando un servizio di placement che mette in contatto i corsisti con le opportunità di lavoro disponibili.
  • Catalogo e Promozione Open Source: il progetto prevede la ricerca, analisi e creazione di un catalogo di servizi open source, l’elaborazione di percorsi di apprendimento per la transizione a tali servizi e la fornitura di consulenza alle aziende e alla pubblica amministrazione per la transizione a software open source.
  • Sviluppo Piattaforma Future Lab: la pianificazione include lo sviluppo di una piattaforma e la creazione di materiali e percorsi formativi per un’esperienza di apprendimento che integra sia la formazione in aula che online.
  • Poli per la Formazione: il progetto prevede il reclutamento e la formazione di un team di professionisti nella creazione di contenuti digitali IT open source. L’idea è di mettere in atto una campagna pubblicitaria per promuovere le opportunità formative disponibili tramite l’academy e la piattaforma. Per diffondere la cultura dell’IT open source, verranno organizzati eventi di divulgazione sia online che offline.
  • Rete Ibrida di Enti Accreditati IT OS: il progetto prevede una mappatura dei soggetti economici come PA, aziende e istituzioni, al fine di definire un percorso di adesione ed accreditamento alla rete, con incontri di recruitment per i soggetti interessati e azioni informative e formative per animare la community, tra cui newsletter ed eventi.
PROCESSO D'INTERVENTO

FUTURE LAB ACADEMY

Catalogo e promozione dei servizi digitali Open Source

Sviluppo piattaforma Future LAB (OSA Space)

311 Verona e 37100LAB poli per la formazione continua su tecnologie IT OS

Costruzione di una rete ibrida di enti accreditati IT OS

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

SCALE UP

Activation Year 2022

In progress

PROGRAMME: Cooperation partnerships in vocational education and training
PROJECT NUMBER: KA220-VET-3D440513

Promotion of women entrepreneurs’ access to financing to strengthen the sustainability and competitiveness of their enterprises in the labor market

Partner:
FVB S.R.L Italy, COOPERATION BANCAIRE POUR L'EUROPE Belgium, SYNTHESIS CENTER FOR RESEARCH AND EDUCATION LIMITED Cyprus, EUROPOS SOCIALINIS VERSLUMO UGDYMO IRINOVATYVIU STUDIJU INSTITUTAS Lithuania, Fondazione Edulife ONLUS Italy, DOMSPAIN SLU Spain
Donor:
This project has been funded with support from the European Commission
Stakeholders:
Women social entrepreneurs (present and future), VET trainers, Business coaches
CONTEXT/BACKGROUND OF THE PROJECT:

The European Union is in a constant effort to support women entrepreneurship but, despite all efforts, the average percentage of women in entrepreneurship throughout the EU has increased only by 2% from 2008 to 2022. Moreover, as from a 2019 study by the French Ministry for Higher Education, this is in contrast with the increased rate of women with higher degrees with respect to men.

Difficulties in accessing financing, social stigmatization and stereotypes, and life-work balancing, are all relevant factors in that percentage disparity, but are not the only causes. Dismantling all those (and other) barriers is therefore essential to reach the EU’s gender equality in occupation goal.

OBJECTIVE

The goal is to reduce gender inequalities in the entrepreneurial sector through direct training of women entrepreneurs (present and future) and of trainers/coaches who will support them.

Specifically:

  • Supporting Women Social entrepreneurs access to finance as to support the sustainability and competitiveness of their social enterprises in the labor markets.
  • Focusing on the direct training of women social entrepreneurs (present and future) and through the creation of a favorable, inclusive and supporting environment for them.
  • Raise awareness on the main obstacles’ women entrepreneurs encounter running/starting up a social enterprise and making it sustainable in the long run.
OUTCOMES
PROJECT

SCALE-UP aims to promote the acquisition of entrepreneurial skills by women entrepreneurs (present and future) interested in social sectors, through participation in vocational training courses and training of the professionals who support them (professional trainers and business coaches). In particular, it intends to support them in accessing financing and in making their businesses sustainable/competitive in labor markets by raising awareness of the difficulties they may face in running/starting social enterprises.

PROCESSO DI INTERVENTO

Periodic project meetings

Activation of a training course

Activation of a MOOC platform specifically designed for the course content

Dissemination of results on social platforms

ENSURE

Activation year 2020

Completed in 2023

PROGRAMME: Entrepreneurs for plastics' circular economy
PROJECT NUMBER: 2020-1-FR01-KA202-080583

Encourage the creation of new startups and/or the reorganization of companies already operating with a business model based on the circular economy, particularly in the plastics industry

Partner:
FVB s.r.l.(IT), Cooperation Bancaire pour l’Europe (FR), ARGE Gmbh (AT), Cz&K Consulting (HU), Fondazione Edulife Onlus (IT), PPC (FR)
Lenders:
This project has been funded with support from the European Commission
Stakeholder:
Young entrepreneurs (age between 18 and 35), Entrepreneurial Trainers, Startup Coaches and Investors (as secondary target)
CONTEXT/BACKGROUND OF PROJECT

The EU is currently strongly promoting a transition toward a more “circular” flow in the economic system. That transition needs to be systemic and it must affect each part of the production/recycling chain. Ensure embraces this approach by tackling the issue of polluting waste production with a specific focus on the field of plastics industry. Indeed, the EU underlines the beneficial impact of improving the reprocessing of plastics in its strategy on plastics waste and in its general strategy for the promotion of Circular Economy.  

The project aims at bridging the gap of skills related to the creation of new businesses or the reconversion of old ones, in the field of circular economy with focus on the plastics production sector. We will identify the most interesting strands in this economic field, elaborating different entrepreneurial paths that will be available to business coaches, trainers and future entrepreneurs.

SPECIFIC OBJECTIVES
  • “Train the trainers”: production of a collection of best practices and educational materials to teach business coaches how to lead potential startups into the Circular Economy field.
  • Improving the awareness of present entrepreneurs and investors on the possibilities offered by CE
  • Supporting the creation of locally based CE startups, with focus on plastic reuse and valorization, possibly aligning to local S3 (Smart Specialization Strategies)
OUTCOMES

2021:

  • Transnational online meetings
  • Activation of Intellectual Output 1: Educational materials for entrepreneurs, startuppers and trainers on circular economy and plastic reuse.

2022:

  • 4 physical meetings at partners’ locations (Ancona, Graz, Budapest and Verona)
  • Conclusion of Intellectual Output 1 with testing event in Budapest
  • Start of design and implementation of the e-learning platform (Intellectual Output 2) coordinated by Edulife Foundation
  • 2 in-person operational meetings (Ancona, Graz)
  • 2 contamination events (Budapest and Verona).

January 2023:

  • 7 Multiplier Events for dissemination of the platform.
  • Edulife Foundation organized its event in Verona with 53 participants including students, entrepreneurs and professionals.
PROJECT

ENSURE is a European Union (EU) project that aims to promote a circular economy. In practice, this means reducing waste and maximizing the reuse of materials. The often-polluting plastics industry can become part of the solution. ENSURE focuses on developing skills and methods for entrepreneurs and trainers in the plastics industry. The goal is to make entrepreneurship more sustainable, contributing to the transition to a circular economy.

The Circular Economy (CE) must be integrated into the mindset of future generations of entrepreneurs, shaping the business environment in a way that fosters the creation of new businesses focused on reusing and recycling materials.
Europe appears to be on track to meet the 20/20/20 targets on carbon emissions reduction, energy efficiency and renewable energy production.

PROCESSO DI INTERVENTO

Training Pathways on circular economy and plastic reuse

Creation of training materials

construction of the e-learning platform for the use of trainings

16

Total meetings organized

1

E-learning platform implemented

53

participants in the Edulife Foundation Multiplier

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

LIFE EDUCATION

Activation year 2020

Completed in 2023

PROGRAMME: Sustainable life skills for vulnerable target groups
PROJECT NUMBER: 2020-1-SI01-KA204-075997

Exchange of good practices between European countries for adult education on skills related to sustainability

Partner:
Društvo DISORA Slovenia Maribor, MPIRMPAKOS D. & SIA O.E. Greece Karditsa, OLEMISEN BALANSSIA RY Finland Raisio, EDUFONS Serbia Novi Bečej, Akademie für politische Bildung Austria Linz
Lenders:
This project has been funded with support from the European Commission
Stakeholder:
Vulnerable groups of population with lower economic, social and health outcomes in: Italy, Finland, Serbia, Slovenia, Greece, Austria
CONTEXT/BACKGROUND OF PROJECT

Topics of sustainable life skills are not represented enough in the adult education sector, especially given their importance for individuals, the environment and the economy. Sustainable life skills can be especially beneficial to vulnerable groups of population with lower economic, social and health outcomes. At the same time vulnerable groups need a specific learning approach, adapted to their learning specific, values and daily needs.

The project will promote education about sustainable life skills in the adult education field and strengthen the capacity and ability of adult educators to address these topics with vulnerable groups of learners. We will examine and collect best practice examples from partner countries and the EU, create a handbook for educators, conduct training for groups of mentors and finally implement pilot testing of the workbook and mentors with various vulnerable target groups.

GOALS
  • exchange of best practices on the topic of education of vulnerable groups for sustainable life skills
  • strengthening the capacity of adult educators and the sector for education of vulnerable target groups on the topic of sustainable life skills
  • exchange of learning materials and methods among adult educators
  • strengthening of partner networks
  • strengthening the capacity for transnational cooperation and activities
  • mutual learning and finding new solutions to address the topic
OUTCOMES

The outcomes of the project are:

  • final report of the six partners and creation of a digital best practice tool on environmental, economic and social sustainability in English and the native languages of each partner;
  • devising a plan for dissemination by designing a dedicated web page and social channel content.
PROJECT

This is a project called Life Education, funded by the European Union through a program called Erasmus+. It involves several European countries such as Slovenia, Austria, Greece, Serbia, Italy and Sweden. The main objective is to promote sustainability in various aspects of life, such as work, the economy and the environment. The project focuses on adult education and aims to improve sustainable living skills among disadvantaged groups such as youth, migrants and businesses.

This is an opportunity for educators to learn new skills and methods for teaching these topics effectively. The project’s approach is practical: best practices will be shared, educational materials developed and training courses conducted for educators and vulnerable groups. Furthermore, new ideas and solutions will be tested to address these issues in an innovative way.

PROCESSO DI INTERVENTO

3 online meetings between partner representatives and 2 face-to-face meetings in Maribor and Verona in 2020

2 in-person meetings in 2021

Visit to European partners' headquarters in Karditsa, Greece and Austria

Insight into environmental sustainability in Helsinki, Finland

112000

Allocated for all participants

18000

Earmarked for the Edulife Foundation

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

Fabschool

Anno di attivazione 2020

In corso

Costruzione di spazi di fabbricazione e apprendimento digitale nelle scuole, aperti alla comunità.

Partner:
Fondazione Edulife, Verona Fablab, Cooperativa sociale Samarcanda Onlus, Megahub Schio, Fablab Mantova, Consorzio C.A.T.A., Associazione Fablab Dolomiti, Polo9 impresa sociale
Finanziatore:
Fondazione Cariverona
Stakeholder:
Scuole e aziende dei territori di Verona, Mantova, Belluno, Vicenza e Ancona
DATI DI CONTESTO

Il World Economic Forum nel paper intitolato “10 skills you’ll need to survive the rise of automation” descrive come essenziale la capacità di definire meccanismi di apprendimento continuo in 10 aree di competenza trasversale, le tre principali sono: Complex Problem Solving, Critical Thinking, Creativity.

Uno degli ultimi report del McKinsey Global Institute “Jobs lost; jobs gained: What the future of work” segnala che in meno di dieci anni la richiesta dei lavori STEM triplicherà rispetto ai lavori tradizionali.

OBIETTIVI

Gli obiettivi del progetto sono:

  • creare 6 Fabschool, spazi di fabbricazione e apprendimento digitale situati in spazi scolastici e/o fruiti da utenti dai 16 ai 30 anni in forma prevalente
  • generare una community di studenti e docenti in grado di generare conoscenza e competenze attraverso meccanismi di apprendimento non formale;
  • attivare complessivamente laboratori formativi esperienziali rivolti agli studenti costruiti sulle esigenze di competenze del mercato del lavoro territoriale;
  • dare vita a una ricerca scientifica in grado di produrre un vademecum per l’attivazione di progetti simili in altri territori e una narrativa scientifica;
  • comunicare e disseminare dei i risultati del progetto, con contenuti open ovvero fruibili gratuitamente da tutti.
RISULTATI

I risultati del progetto sono:

  • effettiva attivazione di 6 spazi Fabschool;
  • organizzazione di 6 camp Summer Fabschool: 200 ore torali erogate, 96 partecipanti tra ragazzi delle medie e delle superiori;
  • attivazione del primo percorso Fabschool dedicato all’innovazione didattica per docenti, 24 ore e ha coinvolto 16 docenti di scuole medie e superiori;
  • affiancamento nella conduzione dei project work degli studenti al primo anno del corso di Digital Transformation Specialist di Fondazione ITS Academy;
  • 3 webinar di innovazione didattica per docenti: 311 partecipanti totali;
  • 6 workshop pratici su tecnologie applicate alla didattica con una media di 20 docenti partecipanti per workshop;
  • 5 incontri dedicati all’innovazione didattica per 16 docenti partecipanti
  • Pubblicazione di una ricerca scientifica e un vademecum a cura della dott.ssa Martina Ferracane
IL PROGETTO

Il progetto consiste nella coprogettazione di alcuni Fabschool, spazi di alfabetizzazione tecnologica inseriti all’interno di contesti scolastici, nei quali accedere liberamente alle tecnologie di fabbricazione digitale (coding, stampa 3d, virtual reality, AI… etc.). Il progetto ha attivato 6 Fabschool in 5 province italiane: Verona, Vicenza, Belluno, Mantova ed Ancona, aprendoli come spazi fisici all’interno di realtà di formazione

diverse per ordine e grado (primarie e secondarie di primo grado, licei, ITS…). I Fabschool acquisiscono macchinari e conoscenze e li mettono a disposizione di tutti, organizzando workshop, serate informative, eventi e aperture al pubblico, con l’obiettivo di costruire e testare insieme nuovi strumenti di didattica orientativa e nuovi modi di tessere relazioni con il mondo del lavoro.

PROCESSO D'INTERVENTO

Creazione dei Fabschool e delle rispettive community di docenti e studenti, nelle scuole aderenti

Creazione di project work con le aziende partner

Attivazione di percorsi e incontri (blended) per docenti sulla didattica innovativa

Organizzazione di Summer Fabschool camp

6

Fabschool attivati

6

Summer Fabschool camp attivati

363

Docenti sensibilizzati al tema Didattica Innovativa

1

Pubblicazione scientifica

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

TAG -Territorio Attivo Giovani

Anno di attivazione 2019

Concluso nel 2023

Il progetto mira a sviluppare politiche giovanili coordinate, per coinvolgere i giovani attraverso modelli innovativi, diventando anche oggetto di ricerca scientifica.

Partner:
Comune di Sona, Comune di Sommacampagna, ULSS9 Scaligera, Fondazione Edulife, Cooperativa Sociale I Piosi, Cooperativa Sociale Hermete
Finanziatori:
Fondazione Cariverona ULSS9 Scaligera Comitato dei Sindaci distretto Ovest Veronese Associazioni giovanili (E)vento tra i Salici, Davicino Concerti e Liberamente Cavaion, Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ANCI nazionale attraverso il bando FERMENTI in Comune.
Stakeholder:
Giovani partecipanti al progetto TAG Comuni coinvolti (37 comuni dell'area sud-ovest della provincia di Verona) Associazioni giovanili (E)vento tra i Salici, Davicino Concerti e Liberamente Cavaion Fondazione Cariverona ULSS9 Scaligera Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ANCI nazionale Team di professionisti educativi coinvolti nella gestione progettuale. Altri attori coinvolti nel contesto territoriale, come istituti scolastici, genitori, amministrazioni locali, unità locale socio sanitaria, e terzo settore.
DATI DI CONTESTO

Tasso di disoccupazione giovanile in Italia 2022 (15-24 anni): 23,7%[ISTAT] Tasso di disoccupazione nella provincia di Verona nel 2022 per giovani tra i 15 e i 24 anni:11,2 [ISTAT] Giovani Neet Che non lavorano e non studiano – In % (15-29 anni) a Verona: 12,60% (media italiana 22,47% (Istat, 2020)

OBIETTIVI

Gli obiettivi del progetto TAG vertono nel cambiare la percezione dei giovani sul loro territorio, promuovendo la consapevolezza delle opportunità e del futuro. Nel concreto si punta a:

  • far riprendere fiducia nelle proprie idee e trovare contesti facilitanti per realizzarle
  • esplorare percorsi orientativi non formali per sviluppare consapevolezza sulle proprie attitudini e competenze
  • recuperare fiducia nella comunità di appartenenza e sperimentare il protagonismo in spazi di attivazione spontanea
  • vivere esperienze di cittadinanza focalizzate sulla sperimentazione delle competenze e lo sviluppo delle soft skills necessarie per affrontare la transizione all’età adulta
  • ricostruire un’alleanza autentica con adulti e istituzioni, esercitando un ruolo attivo nella costruzione di valore sociale nella comunità
  • attivare una ricerca azione durante i tre anni del progetto per adattare continuamente le azioni alle sfide emerse, anche in risposta ai cambiamenti dovuti alla pandemia.
RISULTATI

Tra il 2019 e il 2022 sono state attivate 54 associazioni giovanili, 68 gruppi informali, 112 progetti finanziati

IL PROGETTO

Il progetto TAG, sostenuto dalla Fondazione Cariverona e coinvolgendo 37 comuni nella provincia di Verona, si propone di sviluppare politiche giovanili coordinate nell’intero territorio. L’obiettivo è promuovere modelli innovativi di coinvolgimento dei giovani, fungendo contemporaneamente da oggetto di ricerca scientifica. Nel 2021, il Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ANCI hanno finanziato il progetto attraverso il bando FERMENTI in Comune.

Le attività del progetto includono il “Bando alle Ciance“, un’iniziativa che sostiene progetti e idee giovanili, e la linea di intervento “Groove“, che promuove esperienze di cittadinanza attraverso reti intercomunali, incentivando l’apprendimento non formale e il trasferimento di competenze tra giovani attraverso dinamiche peer-to-peer.

PROCESSO D'INTERVENTO

1. Progettazione partecipata con gli stakeholder.

2. Attivazione dei progetti: Bando alle Ciance e Groove

3. Monitoraggio e facilitazione delle linee progettuali e dei dispositivi messi in opera.

585.000

Finanziamento da "Valore e Territori"

450.000

Contributo di Cariverona

243.355

Finanziamento da "FERMENTI in Comune"

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

Futuro lavoro

Anno di attivazione 2017

In corso

Promuove la capacitazione professionale dei giovani attraverso laboratori pratici, ispirati al modello hackathon, in collaborazione con aziende.

Partner:
Lavoro & Società Scarl (capofila del progetto), Comune di Verona, Fondazione Engim Veneto, Sol.Co. Verona s.c.s.c., Hermete Società Cooperativa Sociale a r.l., Mag Mutua per l'Autogestione Coop. Soc., Energie Sociali Cooperativa Sociale Onlus, COSP Verona, Fondazione Edulife Onlus, T2i - trasferimento tecnologico e innovazione s.c.a r.l
Finanziatore:
Fondazione Cariverona
Stakeholder:
Aziende del territorio: Ici Caldaie, Edulife spa, Mirware, Fondazione Verona Minor Hierusalem
DATI DI CONTESTO

A Verona, la disoccupazione giovanile non è solo legata alla mancanza di posti di lavoro, ma piuttosto alla carenza di giovani qualificati. La preoccupazione principale riguarda la mancanza di strumenti adeguati per facilitare l’accesso al lavoro qualificato. Le soft e human skills, cruciali per adattarsi ai cambiamenti nel mondo del lavoro, vengono spesso trascurate nei percorsi di istruzione standard.

Quando presenti, si limitano a metodi laboratoriali o astratti, mancando l’opportunità di sperimentarle in contesti reali. Questo deficit compromette la formazione di una cultura del lavoro concreta, ostacolando l’incontro tra le competenze dei giovani e le opportunità locali. Superare stereotipi come “i giovani sono svogliati” richiede una narrazione realistica del presente come base per politiche efficaci.

OBIETTIVI

Il progetto mira a migliorare l’occupazione giovanile attraverso una governance territoriale, creando collaborazioni a lungo termine e risposte flessibili alle evoluzioni del mondo del lavoro. Più precisamente il progetto ha l’obiettivo di:

  • formare 90 giovani in 2 anni nei settori Retail, Hospitality-Food and Beverage, IT, tramite percorsi che uniscano competenze professionali specifiche e sperimentazione diretta in azienda, con possibilità di creare spin-off aziendali;
  • potenziare strumenti innovativi come apprendistato, tirocini extracurriculari e percorsi per competenze trasversali, facilitando l’accesso al mondo del lavoro per giovani con diverse istruzioni;
  • avviare una sperimentazione in 4 scuole secondarie, integrando istruzione, educazione, orientamento e riorientamento per incorporare le Life Skills durante il percorso scolastico;
  • integrare i servizi della filiera del lavoro nel territorio provinciale per migliorare l’intercettazione giovanile, facilitare il matching occupazionale e promuovere il dialogo tra domanda e offerta di lavoro.
RISULTATI

Nel 2022, sono state realizzate 3 edizioni di percorsi professionalizzanti, ciascuna della durata di 140 ore:

  • Il primo percorso, “Chatbot specialist”, coinvolse 17 studenti da 2 istituti locali. Dopo un approfondimento teorico-pratico sulle tecnologie e sull’open source, i ragazzi lavorarono su dataset del Comune di Verona per creare chatbot su Telegram. La presentazione finale avvenne il 15 luglio presso il Digital Hub di 37100lab di Borgo Roma.
  • Il secondo percorso “Community Manager”, formò 12 ragazzi con un corso di 100 ore a distanza. I corsisti idearono soluzioni di coinvolgimento per la comunità intorno al partner del progetto, il Giarol Grande. Le presentazioni delle soluzioni si tennero l’11 novembre con oltre 30 partecipanti, inclusi i committenti.
  • Il terzo percorso “Destination Manager”, coinvolse 12 ragazzi appassionati di turismo. Dopo lezioni esperienziali e collaborazioni con enti locali, i ragazzi crearono un’esperienza turistica a Bussolengo, presentata al Gabanel Bike Hostel il 16 dicembre.

Nel 2023 sono state svolte altre 3 edizioni percorsi professionalizzanti sempre della durata di 140 ore ciascuna:

  • Il primo percorso “Food Manager” è stato realizzato con 10 partecipanti desiderosi di sviluppare competenze pratiche nel campo del banqueting e della gestione di eventi food.
  • Il secondo percorso “Facilitatore Digitale” rappresenta un’esperienza formativa stimolante e completa, rivolta a 14 partecipanti desiderosi di acquisire competenze avanzate nella facilitazione digitale per l’ambiente educativo.
  • Il terzo percorso “Place Maker” con 10 partecipanti, era dedicato alla comprensione e all’applicazione delle basi della riqualificazione e rigenerazione urbana.
IL PROGETTO

Il progetto “Futuro Lavoro” consiste in percorsi di capacitazione professionale basati sui bisogni delle aziende committenti, con l’obiettivo di creare processi e prodotti innovativi e formare skills orientate al contesto lavorativo. L’elemento innovativo è nella fusione tra laboratori pratici, nei quali i giovani

eseguono delle commesse proposte dalle aziende, assistiti e guidati da un workshop director e da professionisti del settore, con il concetto di “hackathon” che deriva dalle “competition” tipiche del mondo dell’informatica. I giovani si sfidano con lo scopo di stimolare nuove idee e venire selezionati dalle aziende committenti per realizzarle.

PROCESSO D'INTERVENTO

Workshop immersivi di alfabetizzazione metodologica attraverso le tecnologie

Cicli di full immersion dedicati all'approfondimento dei saperi in collaborazione con maestri e facilitatori

Eventi di restituzione ai partner e alla community degli output prodotti e delle conoscenze approfondite

3

Anni

9

Edizioni

119

Giovani formati

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

Plan Your Future

Anno di attivazione 2014

In corso

Portale dell’orientamento rivolto a studenti, genitori, docenti e aziende, contenente attività interattive e didattiche su temi di educazione alla scelta

Partner:
Associazione Prospera, COSP Verona, Regione Friuli Venezia Giulia
Finanziatore:
Associazione Prospera, Fondazione Cariverona, Regione Friuli Venezia Giulia
Stakeholder:
Reti di orientamento del territorio: Verona, Vicenza, Belluno, Lecco, Brindisi, Roma, Milano, Lodi, Regione Friuli Venezia Giulia
DATI DI CONTESTO

In Italia, tra il 2000 e il 2021, l’istruzione ha registrato un aumento più lento rispetto alla media dell’OCSE. La percentuale di 25-34enni con istruzione terziaria è salita dal 10% nel 2000 al 28% nel 2021, ma il paese rimane tra i 12 con i livelli più bassi. Un’istruzione più elevata facilita l’occupazione, con laureati che hanno un tasso di occupazione del 20% superiore nel 2021. Tuttavia, l’Italia è uno dei paesi in cui l’istruzione terziaria è ancora meno diffusa rispetto ad altri livelli di istruzione.

Nel 2021, i laureati hanno goduto di notevoli vantaggi retributivi nei Paesi OCSE. Nel 2022, programmi nazionali di sostegno durante la pandemia sono stati implementati, ma senza previste valutazioni di efficacia. La digitalizzazione scolastica è cresciuta, con l’Italia che ha adottato strumenti digitali e apprendimento ibrido.

(Fonte: OECD, Education at a Glance 2022)

OBIETTIVI

Gli obiettivi che ci si è proposti di raggiungere grazie all’attivazione della piattaforma Plan Your Future (PYF) sono:

  • orientare gli studenti delle medie nella fase di ingresso nella scuola superiore;
  • orientare gli studenti in uscita dalle scuole superiori perché scelgano consapevolmente il migliore percorso di studi o professionale;
  • diffondere la cultura dell’orientamento tra gli insegnanti.
RISULTATI

Nel 2022:

  • sono state inserite 2 nuove schede didattiche e 4 nuovi percorsi digitali, per un totale di 238 storie, 18 articoli, 17 percorsi, 7 questionari e 4 schede didattiche;
  • la piattaforma ha coinvolto 4.683 utenti, di cui 4.229 studenti, 326 genitori, 125 docenti e 3 aziende;
  • sono stati completati 45.688 questionari per stimolare la riflessione degli studenti;
  • il progetto si è esteso alla regione Friuli-Venezia Giulia con 6 percorsi e 21 videointerviste, dove sono stati pubblicati 50 articoli e realizzate 1.383 azioni di orientamento. La diffusione nella regione è avvenuta attraverso corsi online per operatori dei Centri di Orientamento Regionale e docenti delle scuole secondarie. Oltre 100 docenti sono stati formati con successo, contribuendo all’implementazione efficace della piattaforma nell’orientamento scolastico.
PROGETTO

Plan Your Future (PYF) è un’iniziativa promossa dalla Fondazione Edulife che si concretizza con l’attivazione di una piattaforma di orientamento: www.planyourfuture.eu. L’accesso può avvenire tramite registrazione o profilazione leggera, permettendo alla piattaforma di personalizzare i contenuti.

I giovani possono trovare video interviste, infografiche, articoli e questionari interattivi per esplorare interessi e competenze. Gestito dalla Fondazione Edulife, PYF offre quattro profili utente (studente, docente, genitore/orientatore, azienda) e funzioni come la registrazione, notifiche e commenti.

PROCESSO DI INTERVENTO

Aggiornamento contenuti della piattaforma

Co-progettazione di metodi didattici innovativi (didattica orientativa)

Training ai docenti sull'uso della piattaforma

Attività di orientamento in aula supportato dall'uso della piattaforma.

15200

Storie fruite

25936

Percorsi fruiti

12000

Articoli fruiti

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